Il disco di Peter Gabriel è un disco di cover re-interpretate solo voce e orchestra.
Detto così fa paura, in Italia abbiamo una tradizione su questo tipo di operazioni e il risultato è sempre lo stesso : voci intonate (quando va bene) che cantano su tappeti orchestrali in stile tardo classico (quando va bene). Quando va male abbiamo avuto Venditti che cantava le sue canzoni su arrangiamenti orchestrali pop melodici di sapore mocciano.
Anche all'estero in genere non nascono grandi dischi con questi presupposti.
E invece "Scratch My Back" è un disco di grandissima classe. La scelta delle cover (da Bowie a Regina Spektor) è sorretta da un impianto orchestrale mai banale a metà tra Reich e Strawinsky. Lui ha fatto proprie le canzoni selezionate e il risultato è una chicca per i fan e un ottimo disco per i fan occasionali. "Apres moi" di Regina Spektor è la perla del disco.
All'interno del CD Peter spiega come è nata la cosa, grazie a chi, attraverso chi e ringrazia pure chi gli ha cucinato durante la lavorazione. Lui ha sempre avuto questo dono : riesce a fare business in maniera spontanea e naturale. Con lui la parola "business" non è mai una parolaccia.
Non un capitolo imperdibile della sua discografia ma un capolavoro di stile e di sincera passione fatto da uno che crea musica propria da 40 anni (con una media di 1 album ogni 8 anni) e si è voluto concedere il lusso di fare una cosa diversa.
Hugs
giovedì 18 febbraio 2010
domenica 27 dicembre 2009
Morgan vs Morgan
Ho visto Morgan dalla Bignardi l'altra sera.
E' incredibile come il talento possa essere spazzato via dall'incontinenza auto-celebrativa. Morgan ha la "Sindrome di Brunetta" : una compulsiva auto-esaltazione di se stesso che lo porta a mandare in vacca tutto anche quando dice cose sensate e intelligenti. E' partito bene, le considerazioni sulla scena italiana erano lucide e dirette, poi ha cominciato a buttarci dentro tributi musicali al volo (aveva una tastiera sotto al tavolo) e così dal piano-bar radical chic è improvvisamente passato a parlare di Berlusconi, Tina Anselmi e Dj Francesco (suo acerrimo nemico ma utilissimo contraltare necessario in X-Factor a fargli fare la figura del superiore e mettersi l'anima in pace). Quanta demagogia e quanta superficialità. Morgan pensa di essere talmente figo da poter passare da Claudia Mori alla crisi politica italiana senza cambiare registro.
Quante chiacchiere inutili da uno che si dichiara innanzitutto produttore-musicista (e quando vuole lo è ad alto livelli) ma che da anni si occupa più di televisione (nel senso peggiore del termine) e sempre meno di musica. Tra lavori clone rispettosi quanto inutili ("Non al denaro non all’amore né al ciel" - 2006) e lavori solisti non sempre all'altezza (fantastico il disco solista di debutto "Canzoni dell'appartamento" del 2003 ma stupidamente difficile e deludente "Da A ad A" del 2007) forse sarebbe il caso di sostenere la scena italiana con qualche paurosa azione rivoluzionaria (del tipo : fare musica) sottraendosi alla solita sfilata di dementi catodici. Almeno lui che può/potrebbe.
Vedere per credere : http://www.youtube.com/watch?v=WQc2i2eTF8s
Hugs
E' incredibile come il talento possa essere spazzato via dall'incontinenza auto-celebrativa. Morgan ha la "Sindrome di Brunetta" : una compulsiva auto-esaltazione di se stesso che lo porta a mandare in vacca tutto anche quando dice cose sensate e intelligenti. E' partito bene, le considerazioni sulla scena italiana erano lucide e dirette, poi ha cominciato a buttarci dentro tributi musicali al volo (aveva una tastiera sotto al tavolo) e così dal piano-bar radical chic è improvvisamente passato a parlare di Berlusconi, Tina Anselmi e Dj Francesco (suo acerrimo nemico ma utilissimo contraltare necessario in X-Factor a fargli fare la figura del superiore e mettersi l'anima in pace). Quanta demagogia e quanta superficialità. Morgan pensa di essere talmente figo da poter passare da Claudia Mori alla crisi politica italiana senza cambiare registro.
Quante chiacchiere inutili da uno che si dichiara innanzitutto produttore-musicista (e quando vuole lo è ad alto livelli) ma che da anni si occupa più di televisione (nel senso peggiore del termine) e sempre meno di musica. Tra lavori clone rispettosi quanto inutili ("Non al denaro non all’amore né al ciel" - 2006) e lavori solisti non sempre all'altezza (fantastico il disco solista di debutto "Canzoni dell'appartamento" del 2003 ma stupidamente difficile e deludente "Da A ad A" del 2007) forse sarebbe il caso di sostenere la scena italiana con qualche paurosa azione rivoluzionaria (del tipo : fare musica) sottraendosi alla solita sfilata di dementi catodici. Almeno lui che può/potrebbe.
Vedere per credere : http://www.youtube.com/watch?v=WQc2i2eTF8s
Hugs
mercoledì 30 gennaio 2008
Topolino Is Gone
Mi era venuta una improvvisa voglia di rimettermi a leggere Topolino, una piccola isola "letteraria" a cui pensavo di potermi ancora rivolgermi per tirarmi fuori dalla giungla mass-mediologica a cui siamo sottoposti. Ho comprato l'ultimo numero : un disastro.
Nel nuovo numero la storia è scritta dalla VJ di MTV Victoria Cabello, si parla di un festival musicale e ci sono tutti (dico tutti) i personaggi di MTV. E non è finita. Faccio una piccola ricerca e scopro che nel prossimo ci sarà Totti e dopo ancora Papernova (alter-ego Disneyano del Mago Casanova). Insomma il trash televisivo è fuoriuscito ed ha invaso anche il povero Topolino, non so quando sia successo ma devo constatarne il decesso per soffocamento da scorie culturali.
Non vorrei sembrare un trombone che ad ogni nuovo fenomeno tira fuori riflessioni nostalgiche sul dopo-guerra e l'Italia-che-fù ma Topolino ai miei tempi si rifaceva alle storie di scrittori di spessore (Emilio Salgari per dirne uno), con tutto il rispetto per Victoria Cabello ma ora mi son fatto due palle così.
Nel nuovo numero la storia è scritta dalla VJ di MTV Victoria Cabello, si parla di un festival musicale e ci sono tutti (dico tutti) i personaggi di MTV. E non è finita. Faccio una piccola ricerca e scopro che nel prossimo ci sarà Totti e dopo ancora Papernova (alter-ego Disneyano del Mago Casanova). Insomma il trash televisivo è fuoriuscito ed ha invaso anche il povero Topolino, non so quando sia successo ma devo constatarne il decesso per soffocamento da scorie culturali.
Non vorrei sembrare un trombone che ad ogni nuovo fenomeno tira fuori riflessioni nostalgiche sul dopo-guerra e l'Italia-che-fù ma Topolino ai miei tempi si rifaceva alle storie di scrittori di spessore (Emilio Salgari per dirne uno), con tutto il rispetto per Victoria Cabello ma ora mi son fatto due palle così.
martedì 15 gennaio 2008
Un passo indietro
Riportato da www.ipodjournal.it :
Non è ancora chiaro quando, ma la cosa certa è che l'ultimo chiacchierato album dei Radiohead verrà distribuito su supporto Cd da XL Records l’etichetta inglese indipendente con cui Thom Yorke ha già realizzato l’album solista "Eraser" .Secondo l’accordo la distribuzione taglia fuori solo in Nord America, lasciando libera la band di stipulare altri accordi.
Grossa delusione, sembrava dovesse diventare l'inizio di una nuova era e invece ci hanno ripensato neanche 1 mese dopo. Grande disco e grande band per carità, ma dubito che sarebbero riusciti a scucire tanti quattrini (sottoscritto compreso) se avessero annunciato "subito" che poi il cd si sarebbe comunque trovato in vendita attraverso la solita discografica di turno.
Alla fine mi sono commosso, ho sganciato 5 sterline (praticamente 5 volte di più di una normale royalties) e mi ritrovo un disco che suona a 192 KB e che in ogni caso potevo prendere sui canali tradizionali (Amazon) allo stesso prezzo e con una qualità molto superiore.
E' stato bello (finchè è durato).
Non è ancora chiaro quando, ma la cosa certa è che l'ultimo chiacchierato album dei Radiohead verrà distribuito su supporto Cd da XL Records l’etichetta inglese indipendente con cui Thom Yorke ha già realizzato l’album solista "Eraser" .Secondo l’accordo la distribuzione taglia fuori solo in Nord America, lasciando libera la band di stipulare altri accordi.
Grossa delusione, sembrava dovesse diventare l'inizio di una nuova era e invece ci hanno ripensato neanche 1 mese dopo. Grande disco e grande band per carità, ma dubito che sarebbero riusciti a scucire tanti quattrini (sottoscritto compreso) se avessero annunciato "subito" che poi il cd si sarebbe comunque trovato in vendita attraverso la solita discografica di turno.
Alla fine mi sono commosso, ho sganciato 5 sterline (praticamente 5 volte di più di una normale royalties) e mi ritrovo un disco che suona a 192 KB e che in ogni caso potevo prendere sui canali tradizionali (Amazon) allo stesso prezzo e con una qualità molto superiore.
E' stato bello (finchè è durato).
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